sabato 11 giugno 2011

IL MODO MIGLIORE PER PREDIRE IL FUTURO È INVENTARLO!!! (Alan Kay)

AGGIORNAMENTI+ VI SPIEGHIAMO PERCHè è DAVVERO IMPORTANTE INVIARE E MAIL: http://formazioneprimariaroma.blogspot.com/2011/06/urgente.html
E FAX: http://formazioneprimariaroma.blogspot.com/2011/06/linciaggio-del-ministero-tramite.html


Inizierà mercoledì 15 giugno alle ore 15:00, nell'aula della Camera, la discussione generale sul D.L. sullo Sviluppo, ed é probabile che nella stesa giornata il governo porrà la fiducia sul testo. Sulla fiducia, con i capigruppo, il ministro Vito non si è formalmente sbilanciato, dicendo che è necessario attendere in merito una decisione del Consiglio dei ministri. Tuttavia, il rappresentante del governo ha lasciato intendere che quella della fiducia sul testo è sostanzialmente una strada segnata, considerato che su di esso sono stati presentati 1.500 emendamenti e che ci sono stati ritardi nell'esame.

“Il Governo pone la questione di fiducia su una legge qualificando tale atto come fondamentale della propria azione politica e facendo dipendere dalla sua approvazione la propria permanenza in carica. Nella pratica politica tale strumento viene usato dal Governo per compattare la maggioranza parlamentare che lo sostiene o per evitare l'ostruzionismo dell'opposizione.
Ponendo la fiducia tutti gli emendamenti decadono e la legge deve essere votata così come è stata presentata (!!!!!!!!). Nel caso in cui il Parlamento respinga la questione di fiducia posta dal Governo, quest'ultimo è considerato privo della fiducia della Camera/Senato e pertanto è tenuto a rassegnare il mandato nelle mani del Capo dello Stato”.
(Fonte Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Questione_di_fiducia)

IN CONCLUSIONE, SE LUNEDI' VERRA’ POSTA LA QUESTIONE DI FIDUCIA SUL D.L. SVILUPPO I 9 EMENDAMENTI CHE CHIEDONO UN NOSTRO INSERIMENTO NELLE GaE DECADRANNO AUTOMATICAMENTE!!!

Dobbiamo con fermezza invitare il Governo a rispettare il Parlamento!

L’ultima intervista radiofonica di Marcello Pacifico dell’Anief e di Laura Lento a Radio24 del 10 giugno, nella rubrica di P. Ceci: http://www.radio24.ilsole24ore.com/player/player.php?filename=110610-italia-in-controluce.mp3

Anche l’Onorevole Antonino Russo (PD) ha lanciato un appello al Governo:

“Sarebbe davvero grave se venissero confermate le notizie che trapelano in queste ore dal Miur: si vorrebbe infatti impedire, ancora una volta, l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento dei docenti in possesso di laurea abilitante in scienza della formazione e dei docenti abilitati ed abilitandi in strumento musicale e didattica della musica!”. Lo dichiara in una nota il deputato del Pd, Antonino Russo, componente della commissione cultura della Camera. “Se così fosse -continua Russo - oltre a ledere il diritto di 20.000 persone che hanno i titoli legali per stare nelle Gae, già da due anni, si esporrebbe l'amministrazione a nuovi contenziosi e ad una sicura soccombenza”. “Mi auguro – continua il deputato del Pd- che ci sia una responsabile e risoluta presa di posizione del ministro Gelmini e delle forze più sensibili della maggioranza parlamentare. Il Pd ha presentato un emendamento volto a risolvere questo problema, così come anche altre forze politiche di maggioranza. In commissione, in occasione delle audizioni, si è anche registrata una larga convergenza con le forze sociali, di categoria e sindacali rappresentanti i docenti. Mi chiedo  - conclude Russo - se nel nostro Paese si possa continuare a tollerare che a dettare legge sia qualche pessimo funzionario ministeriale, artefice degli enormi danni in materia di graduatorie provocati ai docenti ed allo Stato. Anche nel centrodestra, se la politica con la P maiuscola muove ancora qualche sentimento nobile, si abbia il coraggio di mostrare la dignità richiesta”.

IL PARERE DI Max Bruschi, CONSIGLIERE DEL MINISTRO GELMINI:

Carola Salvati: “Gentile Dott. Bruschi, Le scriviamo a nome del coordinamento "Scienze della Formazione Primaria per l'inserimento degli abilitandi e abilitati nelle G.a.E.". Come ben saprà sono stati considerati legittimi ben nove emendamenti all'art.9 del DEcreto sullo Sviluppo a nostro favore, presentati da diverse sigle politiche, alcune delle quali della maggioranza al Governo. Nonostante il favore di numerosi deputati al nostro ingresso, siamo venuti a conoscenza che il Miur stia ostacolando l'approvazione di tali emendamenti. Ora Le chiediamo: riflettendo sull'intera vicenda che ci ha coinvolti, come Lei ben sa, qualora la proposta venisse respinta quale futuro si paventa per noi che restiamo nel limbo dell'incertezza, senza un nuovo sistema di reclutamento che ci accolga? Perché ostacolare l'inserimento di docenti specializzati che si sono formati e abilitati (o che stanno per farlo) secondo le modalità dettate dallo stesso Ministero? In attesa di una Sua risposta, Le porgiamo cordiali saluti.”

Max Bruschi: “Allora, posto che se SFP è ancora abilitante lo si deve al sottoscritto (il governo precedente, per un errore, aveva cancellato il valore abilitante del titolo...); posto che giudicare legittimo un emendamento riguarda solo il suo valore tecnico legale... prenderei il tema da un altro lato. Sono circa due anni che cerco di porre il problema del nuovo sistema di reclutamento, proprio pensando innanzitutto a chi, come voi, è rimasto nel limbo e, comunque vadano le cose, sarebbe destinato a prendere il ruolo in tempi indecenti, senza alcun conto del proprio eventuale merito (per inciso, mi ha appena scritto una sua collega di SFP, praticamente analfabeta...purtroppo sembra che alcune selezioni non siano state molto rigorose). Un sistema di reclutamento che non implica, naturalmente, l'automatismo tra abilitazione e ingresso in ruolo. L'ultima volta che ho espresso il mio pensiero sono stato caricato di insulti da un parlamentare che, tutto preso dalla tutela dei futuri "transumanti" dal sud al nord, mi ha accusato di parlare in preda ai postumi dei bagordi. Sembra che qualcosa si stia muovendo, finalmente. Quello che le posso assicurare è che, se la prospettiva di un nuovo reclutamento, qualsiasi siano le modalità, dovesse naufragare, sarei il primo a dire che le GAE devono essere riaperte. Ma non per questa o quella coorte, ma a tempo indefinito, sino a quando non dovesse entrare in vigore il nuovo. Il sistema GAE è indecente, ma ancora più indecente è il gioco dell'ultima sigaretta (cfr La coscienza di Zeno).”

L'articolo apparso su La Repubblica del 10 giugno 2011: I laureati fantasma del post 2008 che oggi non possono insegnare: http://www.repubblica.it/rubriche/la-scuola-siamo-noi/2011/06/10/news/i_laureati_fantasma_del_post_2008_che_oggi_non_possono_insegnare-17474185/

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